La capacità degli animali di rappresentare un ponte, di favorire le relazioni sociali umane,  non solo nei percorsi di cura ma anche in ambiti educativi.

CANE, GATTO, CONIGLIO, ASINO, CAVALLO

QUALI SONO I BENEFICI?

Sono numerosi, come dimostrato da diverse ricerche scientifiche sul campo. In particolare l’interazione con un animale da affezione sarebbe in grado di:

  • abbassare la pressione sanguigna e regolarizzare la frequenza cardiaca;
  • migliorare il benessere psicologico dell’individuo, in quanto la relazione ludica con il pet consente di allentare le tensioni e di promuovere il pensiero positivo;
  • contrastare in maniera efficace la solitudine e il senso di alienazione;
  • ridurre il livello di stress, in quanto la comunicazione semplice e autentica con l’animale produce un effetto rilassante;
  • aumentare il senso di responsabilità, in quanto il rapporto con un animale da compagnia implica l’impegno a prendersi cura di lui;
  • favorire il sentimento empatico, in quanto l’animale riesce a comunicare a un livello più profondo con l’essere umano;
  • superare l’egocentrismo e favorire il senso di comunione con la natura e il mondo animale.

A CHI E’ RIVOLTA E  QUALI ANIMALI

BAMBINI: Relazionarsi in maniera positiva con un animale da compagnia può essere molto importante per lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino. Questa pratica, infatti, gli consente di sviluppare nuove e più efficaci abilità di apprendimento e, nel contempo, di imparare a prendersi cura di una creatura diversa da sé. D’altra parte è stato dimostrato che la vicinanza con un pet favorisce nel bambino la creatività e la capacità di osservazione.

ANZIANI: Migliorano anche la qualità della vita delle persone anziane: grazie al gioco e all’accudimento è infatti possibile ritrovare la propria stabilità emotiva, l’allegria e il buonumore. Non a caso oggi sono numerose le case di riposo che hanno aperto le porte a cani e gatti: se un tempo l’anziano si occupava di figli e nipoti, oggi si prende cura degli animali domestici.